La Rede non è altro che un canto dove sono raccolti i principi sui quali è fondata la Wicca. Si possono trovare molteplici interpretazioni della Rede, alcune molto poetiche ed altre meno.
All'interno del Rede si trovano regole di vita e di comportamento che ogni wiccan deve rispettare, ma anche consigli e nozioni d'occulto.
Bhè direi che è inutile aggiungere altro.
Se volete intraprendere il cammino della Wicca... leggetela, imparatela, seguitela.
La Rede
La Rede noi osserviamo
con tutto l’Amore e la Fiducia che abbiamo.
Vivi e poi vivere sappi lasciare,
giusto nel prendere quanto nel dare.
Il Cerchio tre volte devi segnare
se i maligni al di fuori vuoi confinare.
Esprimi la formula, legala bene,
ripetila in rima come conviene.
Sfiora lo sguardo e il tocco è leggero,
non parlar troppo ma ascolta davvero.
In Deosil segui la Luna e in crescendo
la Runa di Streghe vai ripetendo.
Quando al contrario la Luna è Calante,
sussurra una Runa malaugurante.
Quando la Luna Nuova poi appare,
alla Dea la mano devi baciare.
E quando la Luna Piena rimane,
le attese del cuore si stan per avverare.
Quando dal Nord la tempesta urla forte,
ammaina le vele e spranga le porte.
Se il vento del Sud incomincia a soffiare,
l’amor sulle labbra ti stà per baciare.
Quando dell’Ovest è il vento ad arrivare,
i morti non riescono più a riposare.
E quando dall’Est comincia a soffiare,
ci sono banchetti e feste da fare.
Nove sono i legni nel calderone a bruciare,
incendiali lentamente e falli consumare.
La Betulla nel fuoco vai ad appiccare
per rappresentare della Dea l’enorme Sapere.
Del bosco la Quercia metti nel fuoco a bruciare
per la comprensione del Dio richiamare.
Il Sorbo è un albero di forza e potere
che dona la vita e la magia fa avverare.
Se il Salice è sotto alla base a bruciare,
l’acqua ribolle e al cielo fa innalzare.
Il Sandalo è bruciato per purificare
e gli spiriti maligni lontano scacciare.
E dal Nocciolo la saggezza imparate
e la sua resistenza al fuoco nella vita imitate.
Il bianco è il colore del fiore del Melo
che bruciato ci porterà frutti doni e fertilità.
La Vite simboleggia l’uva e la vita,
donandoci vino, abbondanza e gioia infinita.
L’Abete contrassegna la Natura mai spenta
per rappresentare l’immortalità e la rinascita attenta.
Della signora il Sambuco mai brucerai
o altrimenti maledetto sarai.
Quando la ruota incomincia a girare,
di Beltain i fuochi inizia a bruciare.
E’ quando il giro a Yule è compiuto,
accendi il ceppo e regna il Cornuto.
Se fiori e Natura in rispetto amerai,
dalla Dea benedetto sempre sarai.
E dove l’acqua vedi increspare
getta una pietra ed il vero ti appare.
E quando un vero bisogno tu avrai,
non ascoltare mai l’avidità altrui.
Con degli sciocchi le stagioni non devi sprecare
se sciocco agli altri non vorrai sembrare.
E, se in gioia tu vieni e in gioia tu andrai
sul viso e nel cuore la Luce tu riavrai.
Del TRE la legge ricordare dovrai,
tre volte sia il bene sia il male riavrai.
E che tu sia sempre leale in amore
o anche il tuo amore sarà ingannatore.
In otto parole la Rede è per noi:
se non è male, fai quello che vuoi.
